Per Grazia Ricevuta – Galleria Giovanni Bonelli

ITA

Per Grazia Ricevuta

A cura di Alberto Mattia Martini

23.05 – .07.2024

Inaugurazione giovedì 23 maggio h19

Gli artisti presenti alla mostra, tramite i loro personali stili e linguaggi spaziando dalla pittura alla scultura offrono una prospettiva unica e personale, a contributo di una narrazione collettiva che mira a stimolare la discussione e l’interazione attraverso l’eredità insita negli ex voto.

La Galleria Giovanni Bonelli è lieta di presentare la mostra Per Grazia Ricevuta, curata da Alberto Mattia Martini. Una mostra collettiva che si propone di esplorare e reinterpretare il tema degli ex voto in un contesto contemporaneo: una correlazione tra storia e presente, mettendo in relazione tradizione e contemporaneità.

Gli ex voto, ci ricorda Didi-Huberman, sono oggetti misteriosi ed affascinanti, che potrebbero essere associati a fantasmi; essi sono intrisi di storia e spiritualità, fungono da testimoni tangibili delle esperienze umane di gratitudine, protezione, miracolo e sopravvivenza.

La mostra si configura come una riflessione sulla relazione tra tradizione e innovazione, tra sacro e profano, tra il tangibile e il trascendente. Gli ex voto contemporanei, pur mantenendo il loro valore simbolico, si muovono dalle radici puramente religiose per abbracciare una prospettiva più laica e universale.

Come afferma il curatore Alberto Mattia Martini: “Nella mostra la tradizione antica si è fusa con nuovi linguaggi e forme di riflessione ed espressione artistica contemporanea, consentendo la creazione di opere ispirate non solo al concetto di devozione, ma esplorando tematiche più ampie, quali l’identità, la politica, la società e l’ambiente. L’oggetto votivo da materia, si fa emblema del rapporto con altre dimensioni ed affronta questioni articolate e delicate come la vita, malattia, la morte o la rinascita, sia dal punto di vista universale che individuale: un simbolo che diviene mezzo per esprimere emozioni universali o narrazioni individuali. La mostra Per grazia ricevuta nella sua “rivelazione” contemporanea rappresenta un ponte tra il passato e il presente, tra tradizione e innovazione; essa interpreta un’espressione simbolica che è la manifestazione della nostra continua e costante ricerca di riuscire a dare un significato e quindi una speranza all’esistere.”

Per sottolineare il concetto diventa cruciale la cornice allestitiva, che evoca il tradizionale modo in cui gli ex voto vengono solitamente collocati: una composizione suggestiva, che richiama l’atmosfera delle chiese, dove “i manufatti allegorici” creano una sorta di accumulazione organica, una stratificazione temporale tipica dei luoghi di culto, dove gli elementi votivi di ringraziamento e di devozione si sovrappongono creando un rapporto di dialogo complesso e profondo. Il visitatore si ritrova così immerso in un’esperienza che invita alla riflessione ed alla contemplazione. In questo contesto, l’ex voto diventa un mezzo attraverso il quale gli artisti ci esortano a esplorare le relazioni con il sacro, la fortuna e il destino, offrendo una riflessione profonda sulla condizione umana e sullaricerca di conforto e speranza.

 

Opere di: Guido Airoldi, Maddalena Ambrosio, Stefano Arienti, Gabriele Arruzzo, Yuval Avital, Mattia Barbieri, Mirko Baricchi, Matteo Basilè, Matteo Bergamasco, Alessandro Bergonzoni, Thomas Berra, Bertozzi&Casoni, Andrea Bianconi, Lorenzo Brivio, Nicolò Bruno, Michele Bubacco, Luca Caccioni, Chiara Calore, Anna Capolupo, Nicola Caredda, Linda Carrara, Valeria Carrieri, Antonio Catelani, Andrea Chiesi, Marco Cingolani, Gianluigi Colin, Giacomo Cossio, Fabrizio Cotognini, Rudy Cremonini, Vanni Cuoghi, Sabrina D’Alessandro, Aldo Damioli, Alberto De Braud, Leonida De Filippi, Francesco De Grandi, Francesco De Molfetta, Silvano De Pietri, Marta Dell’Angelo, Mario Dellavedova, Aron Demetz, Marco Demis, Pino Deodato, Nicola Di Caprio, Fulvio Di Piazza, Roberto Dolzanelli, Tamara Ferioli, Enzo Fiore, Sergio Fiorentino, Francesco Fossati, Giovanni Frangi, Maurizio Galimberti, Michelangelo Galliani, Omar Galliani, Daniele Galliano, Laura Giardino Robert Gligorov, Giuseppe Gonella, Domenico Grenci, Ester Grossi, Franco Guerzoni, Agnese Guido, Audrey Guttman, Silvia Inselvini, Filippo La Vaccara, Franceso Lauretta, Giovanni Manfredini, Lorenzo Mariani, Bruno Marrapodi, Franco Marrocco, Luciano Massari, Andrea Mastrovito, Marco Mazzoni, Paolo Migliazza, Enrico Minguzzi, Kazumasa Mizokami, Concetta Modica, Elena Modorati, Tomoko Nagao, Silvia Negrini, Marco Pace, Silvia Paci, Mimmo Paladino, Robert Pan, Alessandro Papetti, Paola Pezzi, Paolo Pibi, Alex Pinna, Michelangelo Pistoletto, Luigi Presicce, Massimo Pulini, Pierluigi Pusole, Gherardo Quadrio Curzio, Alfredo Rapetti, Alberto Rastelli, Giotto Riva, Brigitta Rossetti, Elisa Rossi, Laboratorio Saccaccardi, Nicola Samorì, Davide Serpetti, Marta Sesana, Giuseppe Stampone, Ema Stokholma, Luca Trevisani, Wainer Vaccari, Vedovamazzei, Nicola Verlato, Flaminia Veronesi, Dany Vescovi, Fabio Viale, Velasco Vitali.

Con la partecipazione straordinaria di Dino Buzzati con uno dei suoi Ex-voto, per gentile concessione degli eredi.


ENG

For Grace Received

Curated by Alberto Mattia Martini

23.05 – .07.2024

Opening Thursday, May 23, 7 PM

The artists featured in the exhibition, through their personal styles and languages ranging from painting to sculpture, offer a unique and personal perspective, contributing to a collective narrative that aims to stimulate discussion and interaction through the legacy inherent in ex-votos.

Galleria Giovanni Bonelli is pleased to present the exhibition “For Grace Received,” curated by Alberto Mattia Martini. This group exhibition aims to explore and reinterpret the theme of ex-votos in a contemporary context: a correlation between history and the present, connecting tradition and modernity.

As Didi-Huberman reminds us, ex-votos are mysterious and fascinating objects that could be associated with ghosts; they are imbued with history and spirituality, serving as tangible witnesses to human experiences of gratitude, protection, miracle, and survival.

The exhibition reflects on the relationship between tradition and innovation, the sacred and the profane, the tangible and the transcendent. Contemporary ex-votos, while retaining their symbolic value, move from purely religious roots to embrace a more secular and universal perspective.

As curator Alberto Mattia Martini states: “In the exhibition, ancient tradition has merged with new languages and forms of contemporary artistic reflection and expression, allowing the creation of works inspired not only by the concept of devotion but also exploring broader themes such as identity, politics, society, and the environment. The votive object, from matter, becomes an emblem of the relationship with other dimensions and addresses complex and delicate issues such as life, illness, death, or rebirth, both from a universal and individual perspective: a symbol that becomes a means to express universal emotions or individual narratives. The exhibition ‘For Grace Received’ in its contemporary ‘revelation’ represents a bridge between the past and the present, between tradition and innovation; it interprets a symbolic expression that is the manifestation of our continuous and constant search to give meaning and thus hope to existence.”

To underscore the concept, the exhibition setting becomes crucial, evoking the traditional way ex-votos are usually displayed: a suggestive composition that recalls the atmosphere of churches, where “allegorical artifacts” create a sort of organic accumulation, a temporal stratification typical of places of worship, where votive elements of gratitude and devotion overlap, creating a complex and profound dialogue. The visitor thus finds themselves immersed in an experience that invites reflection and contemplation. In this context, the ex-voto becomes a means through which artists urge us to explore relationships with the sacred, fortune, and destiny, offering a profound reflection on the human condition and the search for comfort and hope.

Works by:
Guido Airoldi, Maddalena Ambrosio, Stefano Arienti, Gabriele Arruzzo, Yuval Avital, Mattia Barbieri, Mirko Baricchi, Matteo Basilè, Matteo Bergamasco, Alessandro Bergonzoni, Thomas Berra, Bertozzi&Casoni, Andrea Bianconi, Lorenzo Brivio, Nicolò Bruno, Michele Bubacco, Luca Caccioni, Chiara Calore, Anna Capolupo, Nicola Caredda, Linda Carrara, Valeria Carrieri, Antonio Catelani, Andrea Chiesi, Marco Cingolani, Gianluigi Colin, Giacomo Cossio, Fabrizio Cotognini, Rudy Cremonini, Vanni Cuoghi, Sabrina D’Alessandro, Aldo Damioli, Alberto De Braud, Leonida De Filippi, Francesco De Grandi, Francesco De Molfetta, Silvano De Pietri, Marta Dell’Angelo, Mario Dellavedova, Aron Demetz, Marco Demis, Pino Deodato, Nicola Di Caprio, Fulvio Di Piazza, Roberto Dolzanelli, Tamara Ferioli, Enzo Fiore, Sergio Fiorentino, Francesco Fossati, Giovanni Frangi, Maurizio Galimberti, Michelangelo Galliani, Omar Galliani, Daniele Galliano, Laura Giardino, Robert Gligorov, Giuseppe Gonella, Domenico Grenci, Ester Grossi, Franco Guerzoni, Agnese Guido, Audrey Guttman, Silvia Inselvini, Filippo La Vaccara, Francesco Lauretta, Giovanni Manfredini, Lorenzo Mariani, Bruno Marrapodi, Franco Marrocco, Luciano Massari, Andrea Mastrovito, Marco Mazzoni, Paolo Migliazza, Enrico Minguzzi, Kazumasa Mizokami, Concetta Modica, Elena Modorati, Tomoko Nagao, Silvia Negrini, Marco Pace, Silvia Paci, Mimmo Paladino, Robert Pan, Alessandro Papetti, Paola Pezzi, Paolo Pibi, Alex Pinna, Michelangelo Pistoletto, Luigi Presicce, Massimo Pulini, Pierluigi Pusole, Gherardo Quadrio Curzio, Alfredo Rapetti, Alberto Rastelli, Giotto Riva, Brigitta Rossetti, Elisa Rossi, Laboratorio Saccaccardi, Nicola Samorì, Davide Serpetti, Marta Sesana, Giuseppe Stampone, Ema Stokholma, Luca Trevisani, Wainer Vaccari, Vedovamazzei, Nicola Verlato, Flaminia Veronesi, Dany Vescovi, Fabio Viale, Velasco Vitali.

With the extraordinary participation of Dino Buzzati with one of his ex-votos, kindly granted by his heirs.

 

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