Una pluralita’ di spazi

11-12-1130343        intervista con Maurizio Nicosia / iconico.eu >

anni ’10 la pittura e il segno

COMUNICATO STAMPA

ANNI ‘10

LA PITTURA E IL SEGNO

Dal 18 giugno al 10 luglio 2011

Inaugurazione 18 giugno alle ore 18.00

Con il patrocinio del comune di Codogno, promossa dall’Associazione Culturale OPERADARTE di Codogno, al Vecchio Ospedale Soave si inaugura sabato 18 giugno la mostra

“ANNI ’10 – la pittura e il segno”

curata da Enzo Cannaviello, interamente dedicata a una nuova generazione di artisti che lavorano prevalentemente a Milano. La prima tappa di “ANNI ’10”, tenutasi presso lo Studio d’arte Cannaviello di Milano, da Aprile a Giugno 2010, aveva raggruppato quasi tutti gli artisti che saranno presenti a Codogno, uno diverso dall’altro, ma tutti accomunati dal mezzo espressivo utilizzato, la manualità. Oltre alla manualità, il minimo comune denominatore tra i giovani presenti in mostra è il territorio in cui sviluppano la propria attività e l’aspetto generazionale, dal momento che tutti questi artisti appartengono alla generazione ’80 e, infine la galleria d’appartenenza. Il titolo della mostra, inizialmente scelto per sottolineare le differenze tra le realtà indagate e i risultati stilistici sviluppati attraverso la manualità, in questa collettiva indica anche l’ampliamento alla moltitudine dei mezzi espressivi contemplati: uno spaccato di tutte le tendenze che ci offre l’arte  contemporanea, ad eccezione dei video che non appartengono alla tradizione della galleria che li rappresenta. Il titolo ha anche l’intenzione di evidenziare le due “anime” del gruppo: una pittorica e l’altra invece legata al segno. La mostra si articola a partire dalle opere pittoriche di Gabriele Brucceri, Stefano Cumia, Silvia Idili, Tiziano Martini, Enrico Minguzzi, ai disegni-pitture fantastici di Marina Ferretti, Tommaso Gorla ed Ettore Tripodi, all’assemblaggio pittorico scultoreo di Umberto Chiodi per finire coi collages di gusto pop di Elena Monzo e alle sospese atmosfere degli autoritratti su carta di riso giapponese di Tamara Ferioli.

Vecchio Ospedale Soave, viale Gandolfi 6, Codogno

da mercoledì a domenica, dalle 16.00 alle 20.00

visite guidate per gruppi la mattina del martedì e del giovedì

info 0377.314234 – 335.337456

decostruzione – studio d’arte cannaviello

COMUNICATO STAMPA

 

ENRICO MINGUZZI

Decostruzione

Dal 21 aprile al 7 giugno 2011

Inaugurazione 21 aprile ore 18:00

Lo Studio d’Arte Cannaviello presenta “Decostruzione”, mostra personale di Enrico Minguzzi.

La mostra propone i lavori più recenti dell’artista che, rispetto alla precedente esposizione (Liqueforme, con G. Brucceri, 2008) caratterizzata da forme piene e toni abbaglianti volti a provocare una sensazione di smarrimento, lasciano ora spazio all’ interpretazione dello spettatore che si approccia alle opere mediante una molteplicità di punti di vista, guidata dal fermento della pittura stessa. La ricerca contemporanea dell’artista si fonda sulla necessità di dar vita ad immagini caotiche, caratterizzate da un dinamismo intrinseco, all’interno delle quali si trovano contaminazioni figurative e cromatiche che provocano destabilizzazioni e riformano nuovi equilibri interni all’opera. Attraverso una progettualità articolata in scomposizioni multiple dell’originale, l’immagine subisce una metamorfosi nella forma e nella consistenza, abbandona la propria fissità statica e si moltiplica ripresentandosi come un’esplosione dinamica, dando origine a nuove soluzioni visive che si allontanano dal soggetto iniziale. La decostruzione dell’immagine, resa sapientemente dall’artista anche attraverso l’uso di sagome e tagli, è guidata altresì da un orientamento della sensibilità pittorica rivolta alla disgregazione dei cromatismi accesi. L’utilizzo di una tavolozza disomogenea, dai toni più bassi ma al contempo vibranti, si accompagna ora ad una pennellata più libera, più sciolta, “istintiva”.Il dinamismo, la decostruzione e la proliferazione delle immagini, che richiamano frammenti di quotidianità, inducono alla trasposizione delle forme in un nuovo scenario, ultimato dall’interpretazione dello spettatore, verso la ricerca di nuove armonie.

STUDIO D’ARTE CANNAVIELLO

Via Stoppani 15 – 20129 Milano

t. +39 0220240428 f. +39 0220404645

info@cannaviello.net

www.cannaviello.net

Sound Sculpture – 2019/08

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